ENTROPIA - DELTA DUO ILLUMINATI - CHIARINI - Sax e Pianoforte

ENTROPIA - DELTA DUO ILLUMINATI - CHIARINI - SAX E PIANOFORTE

In collaborazione con


MALIBRAN CLASSICA - Giovani Interpreti 

sabato 30 aprile 2022 ore 21,15
Vincitori borsa di studio GIACOMO NICOLAI 2022
Altidona - Accademia Malibran - Sala Colonna
ENTROPIA
DELTA DUO
Letizia ILLUMINATI sassofono
Giulio CHIARINI pianoforte
Musiche di Schulhoff, Salvatore, Creston, Piazzolla, Bozzà

Voce recitante Stefania CIPPITELLI
Introduzione a cura dell' ingegnere e storico della scienza Oronzo MAURO
Ingresso €10.00

Info e prenotazioni 338.8219079

Al termine del concerto seguirà un brindisi con i pregiati vini dell'Accademia Malibran CANTATRICE E GUARRACINO, I LIQUORI VARNELLI e gli AMARETTI DELLA VALDASO.

 

DELTA DUO

 

duo delta

 

Il Delta Duo nasce da un’idea della saxofonista Letizia Illuminati e del pianista Giulio Chiarini i quali, colleghi di studio ed amici, hanno deciso di creare un ensemble cameristico che ricerchi nuove sperimentazioni coloristiche ed accostamenti del repertorio sax – piano.


PROGRAMMA
E. Schulhoff (1894 – 1942)
“Hot - sonate” per sax contralto e pianoforte (1930)

D. Salvatore (vivente)
“Helin” per sax contralto, soprano, baritono e pianoforte (1999)

P. Creston (1906 – 1985)
Sonata per sax contralto e pianoforte (1939)


E. Bozza (1905 – 1991)
Aria per sax contralto e pianoforte (1936)


A. Piazzolla (1921 – 1992)
Histoire du tango (1985)

  • Caffè 1930, per sax tenore e pianoforte
  • Bordel 1900, per sax soprano e pianoforte

 



 

Caos ed Emozione
L’ entropia può essere definita come una misura del disordine di un sistema e più in generale dello stesso Universo.
Questo è il concetto che vogliamo riportare nell’arte uditiva attraverso un viaggio musicale che rimandi ad un grado di disordine dove tutto sembra casuale, ma che in realtà è “perfettamente caotico ”, così sconnesso ma assolutamente calzante.
Così proponiamo un programma che spazia tra i più diversi stili e colori della musica provenienti da varie parti del mondo: da quello jazzistico a quello di danze popolari al neoclassico etc... Protagonisti di questo percorso saranno il saxofono in tutti i suoi registri, dal grave all’acuto (sax baritono, tenore, contralto e soprano), ed il pianoforte.
Tutto sembra così “entropico” all’ascolto ma riesce ad emozionare proprio per la particolarità timbrica, ritmica, melodica ed armonica. È anche l’accostamento di due strumenti così diversi tra loro a rendere il tutto più eterogeneo e inusuale: da una parte il pianoforte, strumento classico e polifonico per eccellenza che rispetta la grande tradizione musicale e dall’altra il saxofono nei suoi vari registri, uno tra i più giovani strumenti acustici, che si adatta molto ad effetti
timbrici nuovi.

 

 

Note al programma di sala
Erwin Schulhoff, compositore cecoslovacco, di origine ebraica fu purtroppo vittima dell’ olocausto e la sua musica era la cosidetta musica “degenerata”, quella musica che era proibito eseguire all’ epoca; nella celebre sonata che presentiamo “ hot – sonate ”, strutturata in 4 differenti movimenti, ritroviamo accostamenti di stili e combinazioni ritmiche innovative ed azzardate che rimandano molto al mondo jazz e blues, con interludi sarcastici, grotteschi e crudi, i quali derivando dalla musica popolare
klezmer, fanno emergere perfettamente il carattere e l’atmosfera del momento storico in cui veniva composta questa musica.

 

Su questo filone si inserisce Helin, le cui note composte dall’italiano Daniele Salvatore, si ispirano alla omonima poesia del giurista ed avvocato turco Kemil Burkay, in cui lo scrittore (che intitola la stessa poesia con il nome della figlia), racconta di come la sua condizione di perseguitato per reati di opinione in Turchia lo abbiano privato anche del diritto di essere padre. La composizione fondata su questi versi del Burkay, ideata per tre differenti tipi di sassofono e pianoforte, si fonda su giochi ritmici e tempi non convenzionali, suscitando atmosfere malinconiche e nostalgiche.

 

Paul Creston è un compositore americano ma solo di adozione in quanto originario della Sicilia. Infatti il suo nome di nascita era Giuseppe Guttoveggio, probabilmente nutrì dei risentimenti verso la sua madre patria Italia, che lo portò a cambiare il suo nome “americanizzandolo” ed addirittura a segnare tutte le indicazioni nelle partiture in inglese, dove di solito la lingua utilizzata per tali indicazioni era l’italiano. La sua famosa sonata , strutturata in tre movimenti (with vigor, wich tranquillity, with
gayety) non ha bisogno di presentazioni , in quanto è una dei capisaldi del repertorio classico per sassofono e pianoforte, ricca di slancio e virtuosismi.


Dall’America settentrionale passiamo a quella meridionale, più precisamente nell’ Argentina di Astor Piazzolla, compositore di tanghi e milonghe per eccellenza; proponiamo due dei 4 quadri dalla famosa suite “ Histoire du tango” :
Bordell 1900, tango vivace,(eseguita con sax soprano) musica piena di grazia e vivacità appena nata a Buenos Aires nel 1882, questo dipinge un quadro delle chiacchiere delle donne francesi, italiane e spagnole che popolavano quei bordelli mentre prendevano in giro poliziotti, ladri, marinai e coloro che venivano in essi; Caffè 1930 ( eseguito con sax tenore),il tango cambia il carattere, la gente ha smesso di danzare, preferendo più semplicemente ascoltarlo, si trasforma appunto in una musica con andamento più lento, con armonie nuove e spesso malinconiche.


Infine chiudiamo il programma con un pezzo lirico, molto eseguito nel repertorio sassofonistico, l’aria per sax e piano di Eugene Bozza.’ Questa di origine francese si rifà allo stile bachiano tanto che si nota la somiglianza con quello che è il terzo tempo della pastorale in fa dello stesso Bach. L’ aria fu dedicata al celebre sassofonista Marcel Mule, ed è caratterizzato da una massima padronanza di suono e di estrema cantabilità sullo strumento.

 

 

Letizia Illuminati

Si approccia alla musica all'età di 5 anni con lo studio del pianoforte presso il Liceo Musicale "A. Toscanini" di Porto Sant'Elpidio.
All'età di 11 anni intraprende lo studio del saxofono privatamente con il M° Daniele Berdini.
Successivamente frequenta il Conservatorio "G. B. Pergolesi" di Fermo sotto la guida del M° Lucy Derosier dove nel 2021 consegue il Diploma Accademico di I livello in Saxofono con il massimo dei voti e la lode.
Attualmente frequenta il biennio superiore in Saxofono nello stesso Conservatorio, sotto la guida del M° Massimo Mazzoni.
Si perfeziona inoltre frequentando lezioni e mesterclass con grandi sassofonisti del panorama nazionale e internazionale come M. Gerboni, E. Rousseau, N. Sullivan, F. Mondelci, A. Padilla e master come Stage Internazionale del Saxofono e Stage Musica Insieme organizzato dalla FE.BA.CO. e diretto da Maestri quali Joop Boerstoel e André Waignein.Nel 2008 prende parte alla prima esecuzione assoluta del brano "La bocca, i piedi, il suono" di Salvatore Sciarrino nel museo MAMbo di Bologna.
Dal 2011 collabora con la Libera Accademia DAS diretta da importanti direttori e compositori per orchestre di fiati a livello internazionale ( Jacob De Haan, Otto M. Schwarz, Jan Van der Roost, Robert W. Smith, Franco Cesarini, Robert Sheldon, Frank Ticheli per citarne alcuni) e nell'a.a. 2019/2020 frequenta il corso di direzione dell'Accademia DAS con il M° Mirco Barani, partecipando a lezioni con Maestri quali Fulvio Creux, Filippo Ledda, Sabino Manzo, Andrea Franceschelli, Alessandro Celardi, Arturo Andreoli, Luciano Feliciani e Giancarlo Aquilanti.
Nel 2017 partecipa alla produzione di "Turandot" messa in scena allo Sferisterio di Macerata nell'ambito del Macerata Opera Festival.
Collabora inoltre con numerose realtà della zona e organici da camera come il Delta Duo con il pianista Giulio Chiarini e il Sybilla Saxophone Quartet, con il quale partecipa, in qualità di sopranista, a master e lezioni di perfezionamento in particolare con il M° Alessandra Gentile e intraprende una ricca produzione concertistica anche fuori regione, come l'esibizione all' "Artigiano in Fiera" a Milano, all'evento "Passeggiando da San Pietro a San Raffaele" a Sala Consilina (SA), al musical "La bestia nel cuore" in scena nei più bei teatri delle Marche.
Nel 2018 vincono il concorso Poetic Invasion di Montegranaro, tramite il quale sono stati ospiti in Romania per esibirsi in occasione del FITS 2019 (Festival Internazionale di Teatro di Sibiu).
Dal 2016 inizia parallelamente a dedicarsi alla didattica insegnando saxofono, teoria e solfeggio presso la Scuola di Musica dell'associazione Amadeus di Fermo, dall'anno 2019 nell' Accademia Annio Giostra di Fermo, nel corso COM del comune di Montottone, di Petritoli e Monte San Pietrangeli.
Dal 2020 dirige la Junior Band di Fermo.

 

 

Giulio Chiarini

Inizia lo studio del pianoforte con la madre dimostrando immediatamente una spiccata sensibilità musicale e prosegue poi gli studi con il M. Andrea Strappa. Ha studiato composizione e pianoforte.
Interessato da sempre alla musica da camera frequenta le Masterclass del M. Christa Butzberger e del M. Ludwig Müller, e con una particolare predilezione per il sassofono, collabora in veste di pianista accompagnatore con le classi dei Maestri Massimo Mazzoni e Lucy Edna Derosier al conservatorio “G.B. Pergolesi” di Fermo, ottenendo tra l’altro nella sezione musica da camera lusinghieri riconoscimenti : XXI concorso internazionale di musica “Città di Mercato San Severino“ (primo premio assoluto 100/100) e XXII concorso internazionale “Rotary club Teramo est” (primo premio 97/100) in duo con il sassofonista Vincenzo De Angelis; ed ancora primo premio assoluto 98/100 al II concorso nazionale “Trofeo città di Giulianova” in duo con la sassofonista Alice Monticelli.
Nel marzo 2018 sempre nella categoria musica da camera ha ottenuto il primo premio assoluto con la votazione di 100/100 ed il premio speciale della giuria al concorso nazionale “Città di Belluno” in duo con il sassofonista Filippo Corbolini; attualmente sta collaborando con la sassofonista Letizia Illuminati con la quale ha formato il “Delta Duo”.
È membro insieme al clarinettista Alessandro Rizzoli ed al violinista Giulio Mennitti del “ Trio Euterpe”, protagonista di “Musica sotto le stelle” , evento musicale organizzato dal MUSE di Trento.
Ha inoltre frequentato Masterclass per l’accompagnamento alla danza con il M. Mauro Arbusti e per l’accompagnamento al canto con i Maestri: Vincenzo Rana, Giancarlo Stortoni e Claudia Foresi.
Nell’ agosto 2018 ha eseguito con l’ associazione Naxos in musica, in veste di solista, il concerto per pianoforte ed orchestra in sol minore op. 25 n 1 di F. Mendelssohn Bartholdy , con l’ orchestra del conservatorio “F. Cilea” di Reggio Calabria diretta dal M. Andrea Francesco Calabrese tenutosi nella Sala Tindari dell ‘ Hilton Hotel di Giardini Naxos.
Ha preso parte inoltre in veste di solista alla maratona musicale Viotti Day&Night di Vercelli.
Ha tenuto concerti sia solistici che in formazioni cameristiche a Trento, Riva del Garda, Peschiera Del Garda, Fermo, Montegiorgio.
Amplia contemporaneamente le sue conoscenze musicali frequentando una serie di Masterclass con pianisti di fama internazionali: Mario Coppola, Giuseppe Gullotta, Giuseppe Andaloro, Enrico Pace, Pasquale Iannone, Daniel Rivera, Cristiano Burato, Olivier Cazal, Alexander Meinel, Rasa Biveiniene, Georgy Tchaidze, Romano Pallottini, Christa Butzberger.
Nell’ agosto 2019 ha frequentato una Masterclass con il Direttore d’orchestra Giuseppe Lanzetta, con il quale, in veste di solista, ha eseguito con l’orchestra del conservatorio “ F. Cilea” di Reggio Calabria il concerto in Fa minore op. 21 n 2 di F. Chopin nell’ auditorium centro congressi dell’ Una Hotel di Naxos Beach .
Ha conseguito il Diploma accademico di primo livello in pianoforte ad indirizzo solistico al conservatorio “F.A. Bonporti” di Trento - Riva del Garda con il M. Mario Coppola ed ha poi conseguito il diploma accademico di secondo livello in pianoforte al conservatorio “G.B. Pergolesi” di Fermo sotto la guida del M. Fabrizio Viti con il massimo dei voti e la lode.
Continua a perfezionarsi in ambito cameristico e pianistico all’ accademia internazionale di musica Avos Project con i Maestri: Mario Montore, Massimo Spada, Leonardo Pierdomenico ed il quartetto Avos.
Interessato inoltre al mondo operistico è stato scelto come pianista Répétiteur alla Berlino Opera Academy ed ha partecipato alle produzioni di “Die Zauberfloete”di W.A. Mozart, “ Die Fledermaus”, di J. Strauss e “ Gianni Schicchi & Suor Angelica” di G. Puccini nell’estate 2021.
Attualmente sta conseguendo il biennio specialistico in pianoforte ad indirizzo di maestro collaboratore presso il conservatorio “G.B. Pergolesi” di Fermo sotto la guida del M. Cristiana Arena.

 


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