MASTER CLASS DI PIANOFORTE E WORKSHOP M° PIERO RATTALINO E ILIA KIM

DOCENTI

PIERO RATTALINO

MUSICOLOGO/DIDATTA

ILIA KIM

PIANISTA


PERIODO

dal 02-07-2022 al 05-07-2022


SCADENZA ISCRIZIONE

26-06-2022


QUOTA PARTECIPAZIONE

€ 320.00


QUOTA ISCRIZIONE

€ 60.00


QUOTA UDITORE

€ 60.00


CONCERTO FINALE

domenica 3 luglio ore 21,15
Accademia Malibran - Sala Colonna



La Master Class di pianoforte si svolgerà nei giorni 2-3-4 luglio 2022


Il Workshop si terrà il 5 luglio 2022 dalle ore 10.00 alle ore 13.00 ed è gratuito per i corsisti iscritti alla master class, per gli uditori esterni il costo di partecipazione è di €60.00

 

WORKSHOP: LA PATETICA DI BEETHOVEN

Il workshop - laboratorio - è un tipo di lezione che affianca e integra la tradizionale lezione della masterclass. Nella masterclass gli allievi suonano, il maestro fa le sue osservazioni, che spesso esemplifica con esecuzioni. L'allievo, se ha un certo talento mimetico, arriva, in un tempo abbastanza breve e con una sufficiente precisione, ad assimilare e realizzare ciò che dal maestro gli è stato suggerito. Poi esegue lo stesso pezzo per un altro maestro, gli vengono fornite osservazioni ed esemplificazioni diverse da quelle che già aveva assimilato, assimila le nuove... e non sa che pesci prendere. Non sa che pesci prendere perché nelle masterclass si parla rarissimamente di poetica e di drammaturgia: diteggiature, pedale, fraseggio, cioè tecnica ed espressione ai fini della impeccabilità della esecuzione. Così oggi, così già più di cent'anni or sono. Leggiamo ciò che Ferruccio Busoni scrisse alla moglie quando incontrò per la prima volta gli allievi di un suo corso di perfezionamento a Vienna. Gli allievi, dice Busoni, capivano ed erano interessati solo a ciò che riguardava l'esecuzione, non l'interpretazione. Interpretare significa passare dai fatti alle opinioni. E questo, per molti giovani pianisti, era ed è un babau da tener lontano.
Nel workshop gli allievi non suonano. Suona solo il maestro. E spiega preventivamente come lui, passando dai fatti (il testo) alle opinioni, ha preparato l'interpretazione. E di come dalle opinioni è passato alla realizzazione in forma sonora del testo scritto e - last, but non least - come ha affrontato e risolto i problemi tecnici. Il pezzo che è oggetto della lezione è un mezzo per orientare l'allievo verso una metodologia che abbia come finalità la produzione, non la riproduzione dell'arte. Gli allievi prendono appunti e applicheranno la metodologia su tutti i pezzi che studieranno. Lavorando in questo modo saranno anche in grado di scegliere, nelle masterclass, ciò che può arricchire la loro conoscenza dell'opera e ciò che è estraneo alla interpretazione che hanno creato. Detto con altre parole: sapranno che pesci prendere.
Il workshop sulla Sonata Patetica op. 13 spiegherà innanzitutto, sulla scorta dell'epistolario, lo stato emotivo di Beethoven mentre componeva. Gli era capitata fra capo e collo una terribile disgrazia: aveva capito di essere destinato alla sordità, ed era disperato fino al punto di pensare al suicidio. Nella Sonata si susseguono i quatro momenti che la psicologia ha individuato come tipici di coloro che capitano loro malgrado in questa situazione: negazione e rabbia (primo movimento), negoziazione (seondo movimento), rassegnazione (terzo movimento). Verranno poi spiegati la tecnica di immedesimazione nello stato emotivo di Beethoven, e poi la struttura, e infine i problemi di esecuzione. Questo cammino verrà integrato parlando delle due Sonate op. 14, composte immediatamente dopo la Sonata op. 13. Due Sonate nelle quali la rassegnazione si converte nella ritrovata serenità e nella acquisizione della forza morale che consente a Beethoven non solo di sopravvivere alla disgrazia ma di guardare con rinnovata fiducia alla vita.

ilia kim e piero rattalino


PIERO RATTALINO

Diplomato nel conservatorio di Parma in pianoforte e in composizione, Piero Rattalino (Fossano, 1931) ha insegnato per più di trent'anni nel conservatorio di Milano. Attualmente insegna nella Accademia Pianistica Internazionale di Imola. Ha tenuto masterclass di pianoforte in tutto il mondo. È stato direttore artistico della Istituzione Universitaria dei Concerti e del CIDIM di Roma, dei teatri lirici di Bologna, Genova, Torino, Catania e del Festival Verdi di Parma, ed è consulente del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo. Ha tenuto cicli di trasmissioni radiofoniche e televisive, ha pubblicato presso gli editori Zecchini e altri una sessantina di volumi, fra cui “Storia del pianoforte”, “Da Clementi a Pollini”, "Il concerto per pianoforte e orchestra", monografie su Chopin, Schumann, Liszt, Prokofiev, Shostakovic, una serie di sedici studi critici su grandi pianisti del passato (da Paderewski fino a Gould). Le sue ultime pubbicazioni sono state "La tecnica di Chopin" (settembre 2020) e la raccolta di saggi "La testa, il cuore, la pancia (marzo 2021)". Nel settembre dello scorso anno ha curato per il Festival il ciclo di sei concerti "Con le note sbagliate", che con l'aggiunta delle sue introduzioni all'ascolto è stato trasmesso in marzo sul canale RAI5, riscuotendo un eccezionale consenso di pubblico.


ILIA KIM

Ilia Kim, nata a Seoul, debutta con un recital a 11 anni e vince poi un premio della sua città per bambini eccezionalmente dotati con borsa di studio per l’estero. Studia e si diploma presso la Hochschule di Berlino, prosegue gli studi a Salisburgo e Hannover, e infine a Imola, dove si dedica anche al fortepiano. Nel 1994 debutta alla Carnegie Hall di New York. Dal 1998 risiede in Italia, dove suona regolarmente. Suona inoltre in molti paesi europei, negli Stati Uniti, in Brasile e in Cina, anche con le maggiori orchestre. Un suo disco, pubblicato da Piano Classics nel 2017 e interamente dedicato a Clementi, ha avuto ovunque ottime recensioni ed è stato scelto dalla BBC Radio3 per un programma su Clementi. Nel 2022 è uscito un secondo disco dedicato a Clementi che sta ottenendo un successo anche maggiore del primo, con oltre 120mila ascolti in sei mesi dall'uscita su Spotify e il primo movimento della Sonata op. 25 n. 5 dall'album ha superato in sette mesi dall'uscita 173mila visualizzazioni su YouTube. Nel 2020 è uscito presso la Dynamic il suo primo album dedicato a Debussy: la prima Arabesque ha già superato 800mila visualizzazioni su YouTube. Un secondo disco, dedicato a Debussy preraffaellita, è in uscita nel marzo del 2023. I suoi dischi sono disponibili su Apple Music, Spotify, Amazon, YouTube e presso altre piattaforme. Di recente ha partecipato al docufilm "Con le note sbagliate", che è stato trasmesso con uno straordinario riscontro di pareri positivi del pubblico su Rai5 ed è disponibile sulla piattaforma RaiPlay. Negli ultimi due anni si è dedicata al recital come dramma che lega alcune musiche allo stato emotivo del compositore mentre componeva. Sono stati finora eseguiti con grande successo tre programmi. Il primo è didicato a: Chopin: I valori traditi e riconquistati. Il secondo tratta di: Debussy: Infanzia infelice e forte desiderio di promozione sociale. Il terzo è dedicato a: Robert Schumann: Da farfallone amoroso a implacabile totem. E' in preparazione un quarto programma, dedicato a Beethoven.

 


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