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ECHI DI GRANDEZZA: RACHMANINOV E MUSSORGSKY, RECITAL DEL PIANISTA GIULIO DE PADOVA
In collaborazione con
MALIBRAN CLASSICA
CONCERTO DI NATALE
domenica 29 dicembre 2024 ore 17,30
Altidona - Accademia Malibran - Sala Colonna
Via Po, 12 (zona artigianale - ampio parcheggio)
ECHI DI GRANDEZZA
Rachmaninov e Mussorgsky
RECITAL DEL PIANISTA
GIULIO DE PADOVA
Musiche di Rachmaninov, Mussorgsky
Introduzione all'ascolto: Alessandra Callarà
Ingresso €10,00
Info e prenotazioni 338.8219079
È possibile accedere al concerto anche senza prenotazione. Il biglietto è acquistabile di persona in sede.
La biglietteria è aperta a partire da un'ora prima dell'inizio dello spettacolo.
Dopo il concerto, ci attenderà un brindisi nella Sala Malibran, in compagnia dell'artista, dove potremo gustare i pregiati vini esclusivi dell'Accademia Malibran; CANTATRICE e GUARRACINO saranno accompagnati dagli squisiti AMARETTI DELLA VALDASO di Altidona. Sarà un'occasione speciale per scambiarci gli auguri di Buone Feste e un Felice Anno Nuovo 2025, immersi in un'atmosfera di gioia e condivisione.
Programma
Sergej Vasil'evič Rachmaninov
(Onega, governatorato di Novgorod, 1873 - Beverly Hills 1943)
Six Moments musicaux, op. 16
Andantino (si bemolle minore)
Allegretto (mi bemolle minore)
Andante cantabile (si minore)
Presto (mi minore)
Adagio sostenuto (re bemolle maggiore)
Maestoso (do maggiore)
Composizione: ottobre - dicembre 1896
Modest Petrovič Musorgskij
(Karevo, Pskov, 1839 - Pietroburgo 1881)
Quadri di un'esposizione
Promenade - Allegro giusto, nel modo russico; senza allegrezza, ma poco sostenuto
1. Gnomus - Sempre vivo
Promenade - Moderato commodo e con delicatezza
2. Il vecchio castello - Andante
Promenade - Moderato non tanto, pesante
3.Tuileries (Dispute d'enfants après jeux) - Allegretto non troppo, capriccioso
4. Bydlo - Sempre moderato pesante
Promenade - Tranquillo
5. Balletto dei pulcini nei loro gusci - Scherzino. Vivo leggiero
6. Samuel Goldenberg und Schmuyle - Andante
7. Limoges: Le marché - Allegretto vivo sempre scherzando
8. Catacombae: Sepulchrum Romanum - Largo
9. La cabane sur des pattes de poule - Allegro con brio, feroce
10. La grande porta di Kiev - Allegro alla breve. Maestoso. Con grandezza
Composizione: Mosca, 12 Giugno 1874
Giulio De Padova, pianista marchigiano, classe 1986, è considerato uno dei pianisti più interessanti della sua generazione. Dotato di un suono di rara bellezza, vanta un repertorio considerevole compresi i 12 studi trascendentali di Liszt eseguiti in diverse città italiane. All'età di 8 anni viene ammesso al Conservatorio Pergolesi di Fermo nella classe di E. Belli, conseguendo il diploma accademico di II livello con lode e menzione d'onore. Contemporaneamente amplia le sue conoscenze musicali frequentando seminari e masterclass con A. Jasinskij, L. Berman, Lukas Vondracek, Paul Lewis, Cristina Ortiz, Pierre Laurent Aimard, Enrico Pace, Benedetto Lupo, Lilya Zilberstein, Vincenzo Balzani e Giuseppe Andaloro.
Affascinato dalla Nuova Musica seguirá con interesse i seminari di Marco Di Bari, Gilberto Cappelli, Fabio Vacchi, George Flynn, Adriano Guarnieri. Nel 2009 ha frequentato l'anno accademico presso la scuola di Francoforte sul Meno sotto la guida di Frau Catherine Vickers. Nel 2014 incontra il Maestro Coppola incoraggiandolo a dare dimostrazione del suo talento attraverso le Competizioni, fino al 2016. Dal 2017 otterrà piú di quaranta Primi Premi tra cui il Primo Premio al Livorno Piano Competition al "Golden Award of Music" di New York e "Special Price" per la migliore interpretazione di Rachmaninov, al Primo Concorso Internazionale "City of Vigo” di Spagna al Delia Steinberg di Madrid (unico Italiano a vincerlo in 36 edizioni) al Marbella Intentional Piano Competition e al Premio Pianistico “Silvio Bengalli” della Val Tidone. In giuria di diversi Concorsi Internazionali con nomi illustri dello scenario pianistico tra cui Riccardo Risaliti, Oleg Marshev, Marco Di Bari, Daniel Rivera, Simone Pedroni, contemporaneamente concede lʼintervista al mensile Suonare News riservata proprio per la grande attivitá Concorsistica riscontrata in questi ultimi anni e i futuri impegni, tra i più rilevanti i Concerti con lʼOrchestra Sinfonica della Radio di Budapest presso la Academy of Music di Budapest invitato direttamente dal Maestro Tamás Vásáry quale Direttore dʼorchestra e al Teatro Municipale di Piacenza con il secondo Concerto di Rachmaninov.
Nel 2022 debutta presso la Bechstein Hall di Tokyo e risulta vincitore di nuovi prestigiosi premi tra cui il IV Concorso Pianistico Internazionale “Roberta Gallinari” il LVII Concorso Pianistico Internazionale “Arcangelo Speranza” di Taranto e il 25th Mauro Paolo Monopoli International Piano Competition.
Attualmente ha vinto il Concorso per il ruolo come Docente di Pianoforte al Conservatorio Cimarosa di Avellino.