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DUKE’S DREAM OMAGGIO A ELLINGTON - ENRICO PIERANUNZI E ROSARIO GIULIANI
MALIBRAN JAZZ
in collaborazione con
venerdì 30 agosto 2024 ore 21,15
Altidona - Accademia Malibran - Sala Colonna
ENRICO PIERANUNZI pianoforte & ROSARIO GIULIANI sax alto & soprano
PRESENTANO
DUKE'S DREAM
Omaggio a Ellington
50° anniversario della morte
Ingresso €15,00
Info e prenotazioni 338.8219079
È possibile accedere al concerto anche senza prenotazione.
Il biglietto è acquistabile di persona in sede. La biglietteria è aperta a partire da un'ora prima dell'inizio dello spettacolo.
Dopo il concerto seguirà un brindisi nella Sala Malibran, avremo il piacere di assaggiare i pregiati vini esclusivi dell'Accademia Malibran: CANTATRICE E GUARRACINO un rosso e un bianco con i quali brindare in compagnia degli artisti, omaggiando un’icona romantica del Belcanto a cui l’Accademia è dedicata: Maria Malibran. I vini saranno accompagnati dagli squisiti AMARETTI DELLA VALDASO di Altidona.
Enrico Pieranunzi & Rosario Giuliani
Duke Ellington, “la musica è la mia signora”
Era il 1974 quando Edward Kennedy Ellington, detto “Duke” se ne andava. Quattro anni prima lo avevo ascoltato dal vivo, con la sua orchestra. Sconvolgente. Quella sera come sempre Ellington aveva ammaliato il pubblico e guidato i suoi musicisti e noi spettatori in un viaggio indimenticabile. Carico di gloria e di musica, Ellington era apparso al pubblico romano come un nobilissimo capotribu’, capace con uno sguardo ai suoi e con poche note del suo pianoforte di accendere un fuoco musicale mai udito prima.
E’ a questo gigante, il più creativo e prolifico compositore afro-americano del XX secolo, che Pieranunzi e Giuliani renderanno omaggio, suonando una selezione di brani scelti tra i più di mille che Ellington ha composto.
Un tributo a un musicista monumentale, la cui enorme eredità artistica merita, a mezzo secolo dalla scomparsa, di essere ricordata, riproposta e ancora una volta riscoperta in tutta la sua emozionante bellezza.
ENRICO PIERANUNZI
Nasce a Roma nel 1949. Pianista, compositore, arrangiatore, ha registrato più di 70 CD a suo nome spaziando dal piano solo al trio, dal duo al quintetto e collaborando, in concerto o in studio d’incisione, con Chet Baker, Lee Konitz, Paul Motian, Charlie Haden, Chris Potter, Marc Johnson, Joey Baron.
Pluripremiato come miglior musicista italiano nel “Top Jazz”, annualmente indetto dalla rivista “Musica Jazz” (1989, 2003, 2008) e come miglior musicista europeo (Django d’Or, 1997) Pieranunzi ha portato la sua musica sui palcoscenici di tutto il mondo esibendosi nei più importanti festival internazionali, da Montreal a Copenaghen, da Berlino e Madrid a Tokyo, da Rio de Janeiro a Pechino.
A partire dal 1982 si è recato numerose volte negli Stati Uniti dando concerti in varie città tra cui New York, Boston, San Francisco.
Di rilievo la sua partecipazione a Spoleto Festival Usa 2007 (Charleston, North Carolina) che ne ha voluto dare un ritratto completo proponendolo in concerti di piano solo, duo e trio.
E’ l’unico musicista italiano di sempre ed uno dei pochissimi europei ad aver suonato e registrato più volte nello storico “Village Vanguard” di New York con Marc Johnson and Paul Motian (Camjazz, 2010).
Proprio per il “Live at The Village Vanguard” con Marc Johnson e Paul Motian (Camjazz, 2010) gli è stato assegnato nel 2014 l'Echo Jazz Award - equivalente tedesco dello statunitense Grammy - come Best International Piano Player.
La prestigiosa rivista americana “Down Beat” ha incluso il suo CD “Live in Paris”, in trio con Hein Van de Geyn e André Ceccarelli (Challenge), tra i migliori CD del decennio 2000/2010.
Ha composto diverse centinaia di brani, alcuni dei quali sono ormai veri e propri standard suonati e incisi da musicisti di tutto il mondo (“Night bird”, “Don’t forget the poet”, “Fellini’s waltz”).
E’ stato scritto di lui:
“Pieranunzi è un pianista di intenso lirismo, in grado di swingare con energia e freschezza e, nello stesso tempo, di non perdere mai la sua capacità poetica. La sua musica canta”.
(Nat Hentoff, 1990)
“Enrico Pieranunzi immette nuova linfa nel jazz contemporaneo”
(Ray Spencer, Jazz Journal International, 1992)
“Ricordate il suo nome, perdetevi nella sua musica”
(Josef Woodard, Jazz Times, 2000)
ROSARIO GIULIANI
Ha completato gli studi formali presso il Conservatorio “L. Refice” di Frosinone ottenendo il massimo dei voti.
Tenacia-talento, una profonda passione per la musica e grande abilità tecnica hanno portato Rosario alla ribalta della scena jazz europea e internazionale. I critici scrivono di lui come una vera rivelazione, in Francia “une benediction”.
I toni entusiastici e trionfali utilizzati dalla stampa per descrivere le caratteristiche di Giuliani derivano proprio dalle peculiarità del suono che sa produrre: con disinvoltura riesce a trarre dai suoi sassofoni un fraseggio fluido e articolato, che lo collega naturalmente ai grandi sassofonisti della storia del jazz. Il musicista, pur ispirandosi a dei modelli, colpisce proprio per la sua originalità e unicità che è facilmente identificabile non solo nell’approccio con gli strumenti ma anche nelle sue composizione.
Tante e prestigiose anche le sue collaborazioni nell’ambito del jazz, dove ha avuto modo di affiancare musicisti di valore assoluto quali Charlie HADEN, Gonzalo RUBALCABA, Phil WOODS, Enrico PIERANUNZI, Enrico RAVA, Franco D’ANDREA, Fabrizio BOSSO, Martial SOLAL, Jeff “Tain” WATTS, Mark TURNER, Bob MINTZER, Dave LIEBMAN, Joe LOCKE, Joe LA BARBERA, John PATITUCCI, Kurt ELLING, Cedar WALTON, Kurt ROSENWINKEL, Stefano BOLLANI, Biréli LAGRENE, Philip CATHERINE, André CECCARELLI, Daniel HUMAIR, Sylvain LUC, Marc JOHNSON, Joey BARON, Guy BARKER, Melton MUSTAFA, Paolo DAMIANI, Jean-Michel PILC, Richard GALLIANO ecc..
Dopo le tante incisioni con diverse etichette italiane e non solo, nel settembre del 2000 Rosario Giuliani ha firmato un importante contratto con la prestigiosa casa discografica francese Dreyfus Jazz, con la quale ha registrato sei albums di grandissimo successo: “Luggage” (Aprile 2001), “Mr. Dodo” (Ottobre 2002), “More Than Ever” (Ottobre 2004) con Richard GALLIANO e Jean-Michel PILC, “Anything else” (Gennaio 2007) con Dado MORONI e Flavio BOLTRO, “Lennie’s pennies” con Joe LA BARBERA (Marzo 2010), “Images” (Aprile 2013) con Joe LOCKE, John PATITUCCI e Joe La BARBERA. Nell’ottobre 2013 “The Golden Circle” con il trombettista Fabrizio BOSSO per l’etichetta Jando Music e Via Veneto Jazz. Nel Marzo 2016 l’album “The Hidden Side” per l’etichetta Parco della Musica Records, seguito da “Cinema Italia” per l’etichetta Jando Music e Via Veneto Jazz “Duke’s Dream” in duo con il pianista Enrico PIERANUNZI per l’etichetta tedesca INTUITION. Nel gennaio 2020 “Love in Translation” con Joe LOCKE, Dario DEIDDA, Roberto GATTO per l’etichetta Jando Music e Via Veneto Jazz.
Giuliani, apprezzato dalle platee internazionali, si divide tra i tanti appuntamenti concertistici in Italia e all’estero, suonando nei festivals piu importanti al mondo tra cui: Jazz a Liegi (Belgio), Gexto Jazz Festival (Spagna), Blue Note Jazz Festival, Jazz at Lincoln Center (New York), Umbria Jazz (Italia), Jazz a Vienne (Francia), Jazz Baltica (Germania), JVC Jazz Festival (France), Town Hall (New York), Basel Jazz Festival (Swiss), Nancy Jazz Pulsation (Francia), North Sea Jazz Festival (Olanda), London Jazz Festival (Inghilterra), Marciac Jazz Festival (Francia), Rotterdam Jazz Festival (Olanda), Pasto Jazz Festival (Colombia), Jazz al Parque (Bogotà – Colombia), Medellin Jazz Festival (Colombia), Baranquilla Jazz Festival (Colombia), Oeiras Jazz Festival (Portogallo), Ankara Jazz Festival (Turchia), Audi Jazz Festival (Germania), Porto Rico Jazz Festival, Kanazawa Jazz Festival (Giappone), Vilnius Jazz Festival (Lituania), Taipei Jazz Festival (Taiwan), Jazz East Rhythm (Shanghai – Cina) e poi ancora in manifestazioni che hanno avuto luogo in California, Nuova Caledonia, Israele, Mexico, Hong Kong, Algeria, Ungheria, Russia, Siberia, Cina, Qatar ecc.
Di rilievo anche il palmarès, che annovera autorevoli riconoscimenti. Nel 1996 risulta vincitore del premio intitolato a Massimo Urbani e l’anno seguente 1997 dello “Europe Jazz Contest”, assegnatogli in Belgio come miglior solista e miglior gruppo; nel 2000 si aggiudica il “Top Jazz” nella categoria nuovi talenti e nel 2010 come miglior sassofonista dell’anno, risultando primo nel referendum annuale indetto della rivista specializzata Musica Jazz. Inoltre vince nel 2010 e nel 2012 il Jazzit Awards come miglior sax alto. Nel 2019 riceve il premio come “Ambasciatore dell’Umbria nel Mondo” assegnato durante l’edizione estiva di Umbria Jazz 2019.
Dal 2013 è docente presso il Saint Louis College of Music di Roma e nel Dipartimento Jazz del Conservatorio di Santa Cecilia in Roma.
Rosario Giuliani, nella prima parte della sua carriera artistica, vanta esperienze numerose, eterogenee ma sempre di elevato spessore. Collaborando con maestri di fama internazionale come: Ennio MORRICONE, Luis BACALOV, Armando TROVAIOLI, Gianni FERRIO, Nicola PIOVANI, Ritz ORTOLANI. Inoltre ha fatto parte dell’ORCHESTRA del TEATRO Dell’OPERA di Roma.