Sei in: > news > CONCERTI ORO - MALIBRAN CLASSICA - DUO MANDOLINI VIOLINO - REBAUDENGO PIANOFORTE
CONCERTI ORO - MALIBRAN CLASSICA - DUO MANDOLINI VIOLINO - REBAUDENGO PIANOFORTE
CONCERTI ORO - MALIBRAN CLASSICA
In collaborazione con
domenica 26 settembre 2021 ore 18,00
Altidona - Accademia Malibran - Sala Colonna
Marco MANDOLINI Violino
Andrea REBAUDENGO Pianoforte
Musiche di Szymanowsky, Ravel
Ingresso €10.00
POSTI LIMITATI: prenota subito!
INFO E PRENOTAZIONI 3388219079
Programma
Karol Szymanowsky (1882-1937)
Mythes , Trois Poèmes pour violon et piano op 30
1) La Fontaine d'Arethuse
2) Narcisse
3) Dryades et Pan
Maurice Ravel (1875-1937)
Sonate pour violon et piano
Allegretto
Blues
Perpetuum mobile
MARCO MANDOLINI violinista
Nato a Montréal nel 1968, ha studiato al conservatorio della sua città con Johanne Arel e Raymond Dessaints, diplomandosi brillantemente in violino e in musica da camera. Premiato in vari concorsi nazionali, ha ottenuto borse di studio governative in Québec e in Olanda. Si è perfezionato al conservatorio di Utrecht (Olanda), conseguendo il diploma sotto la guida di Philippe Hirschhorn, all’Accademia Mozart di Praga e alla Hochschule für Musik und darstellende Kunst di Vienna con Günter Pichler. Ha seguito corsi di perfezionamento con Boris Belkin all’Accademia Chigiana di Siena, con Viktor Liberman, Gerhard Schulz e con il quartetto Alban Berg. È stato membro della European Community Chamber Orchestra e della Wiener Kammerorchester (1995-1997). In qualità di spalla dei primi violini ha collaborato con l’orchestra del teatro comunale di Bologna, l’orchestra del teatro lirico di Cagliari, l’Orquesta Filarmónica de Gran Canaria, l’Orquesta Sinfónica de Galicia (Spagna), l’orchestra del teatro alla Scala e la Filarmonica della Scala di Milano nonché l’orchestra del teatro La Fenice di Venezia, suonando con direttori quali Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Valery Gergiev e Peter Eötvös. Dal 1997 Marco Mandolini è spalla dei primi violini dell’orchestra Haydn di Bolzano e Trento, con la quale è apparso numerose volte come solista e primo violino concertatore.
ANDREA REBAUDENGO pianista
E' nato a Pesaro nel 1972.
Ha studiato pianoforte con Paolo Bordoni, Lazar Berman, Alexander Lonquich, Andrzej Jasinsky e composizione con Danilo Lorenzini.
Ha vinto il primo premio al Concorso Pianistico Internazionale di Pescara nel 1998, il terzo premio al Concorso “Robert Schumann” di Zwickau nel 2000 e al Premio Venezia 1993.
Ha suonato per le più importanti istituzioni concertistiche italiane, tra cui il Teatro alla Scala di Milano, l’Unione Musicale di Torino, il Festival di Ravello, il Bologna Festival, il Ravenna Festival. Si è esibito in tutti i paesi europei, Stati Uniti, Canada, Colombia, Argentina, Russia, Uzbekistan ed Emirati Arabi.
Ha suonato come solista con numerose orchestre e ensemble, tra cui l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra Sinfonica di Zwickau, l’Orchestra Filarmonica di Torino, gli ottoni della Scala.
Il suo repertorio spazia da Bach ai giorni nostri, con una particolare predilezione per la musica scritta negli ultimi cento anni, e viene invitato anche in progetti che lo coinvolgono come improvvisatore.
E’ il pianista dell’ensemble Sentieri selvaggi, con il quale si è esibito all’Accademia di Santa Cecilia di Roma, “Bang-on-a-can Marathon” di New York, Dom di Mosca, Sacrum Profanum di Cracovia, Festival MITO, Biennale di Venezia, I Concerti del Quirinale presentando spesso prime esecuzioni di autori contemporanei e collaborando con compositori quali Louis Andriessen, Michael Nyman, David Lang, James MacMillan, Julia Wolfe, Mark-Anthony Turnage, Luca Francesconi e Ivan Fedele.
Suona in duo pianistico con Emanuele Arciuli, in duo con la violista Danusha Waskiewicz, con l’oboista Fabien Thouand, con la cantante Cristina Zavalloni, con il percussionista Simone Beneventi, ed è il pianista dell’Ensemble del Teatro Grande di Brescia.
E’ il pianista di Solo Goldberg Improvisation, spettacolo con Virgilio Sieni in cui esegue le Variazioni Goldberg di Bach.
Come solista ha inciso per Stradivarius (Stanze/Miroirs) e Bottega Discantica (All’aria aperta), con Sentieri Selvaggi per Deutsche Grammophon (Le Sette Stelle) e Cantaloupe Records (Child, ACDC, Zingiber), con Danusha Waskiewicz per Decca (Songs for viola and piano), con l’Altus Trio per Limen (Schumann-Donizetti), con Cristina Zavalloni per Egea (Tilim-bom), con Simone Beneventi per Stradivarius (Duals).
Insegna al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano e tiene un seminario al Conservatorio di Lugano.