L'AMOUR, L'AMOUR TOUJOURS! Hommage à Léo Ferré - DUO MARCANTONI - MARTELLI,  TÊTES DE BOIS

L'AMOUR, L'AMOUR TOUJOURS! HOMMAGE À LÉO FERRÉ - DUO MARCANTONI - MARTELLI, TÊTES DE BOIS

In collaborazione con

 

sabato 16 novembre 2024 ore 21,15
Altidona - Accademia Malibran - Sala Colonna (Via Po 12, zona artigianale)

L'AMOUR, L'AMOUR TOUJOURS!

Hommage à Léo Ferré


Prima parte
DUO Rossella Marcantoni, soprano - Davide Martelli, pianoforte

Seconda parte
TÊTES DE BOIS
Andrea Satta, voce
Luca De Carlo, tromba
Stefano Ciuffi, chitarra
Carlo Amato, basso
Angelo Pelini, pianoforte

Musiche di Martini, Poulenc, Monnot, Léo Ferré

Presentazione a cura di Giuseppe Gennari

Archivi del Suono 2024 - Concerto dedicato al conduttore radiofonico e giornalista Paolo De Bernardin, grande estimatore del repertorio "eroico e sublime " di Léo Ferré.

In collaborazione con il Centro Culturale Léo Ferré di San Benedetto del Tronto.
Ringraziamo la Signora Maria Cristina Ferré.


Ingresso €10,00
Info e prenotazioni 338.8219079
È possibile accedere al concerto anche senza prenotazione. Il biglietto è acquistabile di persona in sede.
La biglietteria è aperta a partire da un'ora prima dell'inizio dello spettacolo.

Dopo il concerto seguirà un brindisi nella Sala Malibran, avremo il piacere di assaggiare i pregiati vini esclusivi dell'Accademia Malibran: CANTATRICE E GUARRACINO un rosso e un bianco con i quali brindare in compagnia degli artisti, omaggiando un’icona romantica del Belcanto a cui l’Accademia è dedicata: Maria Malibran. I vini saranno accompagnati dagli squisiti AMARETTI DELLA VALDASO di Altidona.




"La musica mi prende come l'amore"
Léo Ferré

 

Programma

Prima parte
Jean Paul Egide Martini 
(Freystadt, 31 agosto 1741 - Parigi, 10 febbraio 1816)
Plaisir d'amour (Florian)

Francis Poulenc
(Parigi, 7 gennaio 1899 - Parigi, 30 gennaio 1963)
Les Chemins de l'amour (Jean Anouilh)
C (Louis Aragon)
Bleuet (Guillaume Apollinaire)

Léo Ferré (Principato di Monaco, 24 agosto 1916 - Castellina in Chianti, 14 luglio 1993)
L'étang chimérique (Léo Ferré)
Les amoureux du Havre (Léo Ferré)
La Mort des amants (Charles Baudelaire)

 

Marguerite Monnot (Decize, 28 maggio 1903 - Parigi, 12 ottobre 1961)
Hymne à l'amour (Edith Piaf) 

Rossella Marcantoni, soprano - Davide Martelli, pianoforte

Seconda Parte
Léo Ferré 

1. Sono chi sai (vers. italiana di Giuseppe Gennari)
2. Non si può essere seri a diciassette anni  (vers. italiana Daniele Silvestri - Andrea Satta)
3. Gli anarchici (vers. italiana Enrico Medail)
4. Tu non dici mai niente (vers. italiana Enrico Medail)
5. Il battello ubriaco (vers. italiana Enrico Medail)
6. L’albatros
7. Pattinava (vers. italiana Giuseppe Gennari)
8. Il mare e la memoria (vers. italiana Giuseppe Gennari)
9. Felici come mai (vers. italina Giuseppe Gennari e Andrea Satta)
10. La maliziosa (vers. italiana Giuseppe Gennari - Andrea Satta)
11. Ti rivedo ancora (vers. italiana italiana Giuseppe Gennari)

 

TÊTES DE BOIS
Andrea Satta, voce - Luca De Carlo, tromba - Stefano Ciuffi, chitarra - Carlo Amato, basso - Angelo Pelini, pianoforte



Giuseppe Gennari Presidente del centro culturale Léo Ferré di San Benedetto del Tronto

 



TÊTES DE BOIS
Têtes de Bois è una band molto speciale. Una storia fatta di strade e svincoli, luoghi impropri, capitali europee, periferie e cinture urbane, di concerti sul camioncino, sulle scale mobili nei sotterranei dei metrò, in fabbriche abbandonate, di interventi estemporanei con le biciclette, sui tram, nelle stazioni ferroviarie, di eventi, festival, club, centri sociali, teatri, progetti e grandi palchi, palchi a pedali.
La musica dei Têtes de Bois, tra rock, folk e poesia, passa e cresce attraverso una lettura del presente sempre attuale e mai scontata, si riempie di parole, suggestioni e rumori catturati nel transito, e sublima in quel suono sospeso tra emozione pura, ironia e straniamento che è la cifra propria della band.



Rossella Marcantoni e Davide Martelli

Rossella Marcantoni Fondatrice - Presidente e Direttore Artistico dell'Accademia Musicale Internazionale Maria Malibran di Altidona (FM) Marche. Soprano. Docente di Canto presso il Conservatorio Statale di Musica "Francesco Morlacchi" di Perugia.
Si è brillantemente diplomata in Canto presso il Conservatorio statale di Musica “G. Rossini” di Pesaro sotto la guida del Prof. Salvatore Sassu e laureata in Discipline Musicali - Musica da Camera - con il massimo dei voti e la lode presso il Consevatorio Statale di Musica "G. B. Pergolesi" di Fermo. Ha perfezionato il repertorio lirico con il M° Antonio Tonini a Milano, quindi con il soprano Maria Alos a Roma; il repertorio cameristico con i Maestri Sergio Segalini, Pier Narciso Masi e con i soprani Elly Ameling e Liliana Poli. Ha frequentato l’Accademia d’Arte Lirica e Corale di Osimo e l’Accademia Rossiniana del Rossini Opera Festival di Pesaro, su invito del M° Alberto Zedda.
Ha vinto il I° premio nei seguenti concorsi di canto: 42°Concorso per giovani cantanti lirici della Comunità Europea “Adriano Belli” di Spoleto, Concorso Internazionale “Giacomo Lauri Volpi” di Latina, Concorso Internazionale “Vincenzo Bellini” di Roma, Concorso Internazionale Voci nuove per la lirica “Filippo Marchetti” Città di Camerino.

Si è esibita al Teatro Nuovo di Spoleto, Ravenna Festival, Rossini Opera Festival, Teatro alla Scala di Milano, Teatro Petruzzelli di Bari, Teatro S.Carlo di Napoli, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Chiabrera di Savona, Teatro Lauro Rossi di Macerata, Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno, Teatro Giovanni Udine, Teatro Coliseo Albia di Bilbao, Teatro Nazionale dell’Opera di Spalato, Festival della Valle D’Itria di Martina Franca, Fondazione dei Concerti Niccolò Piccini di Bari, Camerata Musicale Barese, Rassegna Internazionale Musica in Irpinia e per gli Amici della Musica, Amici della Lirica e Gioventù Musicale di molte città. Ha cantato in Germania, Inghilterra, Spagna, Croazia, Polonia.
Il suo debutto è avvenuto nel 1989 al Teatro Nuovo di Spoleto ne “La Sonnambula” di Vincenzo Bellini nel ruolo di Amina.
Aureliano in Palmira di Rossini (Zenobia), Il Matrimonio segreto di Cimarosa (Carolina), I Capuleti e i Montecchi di Bellini (Giulietta), Rigoletto di Verdi (Gilda), Don Carlo di Verdi (Voce dal cielo), La Serva Padrona di Pergolesi (Serpina) La Grande Duchesse de Gérolstein di Offenbach (Olga), Memento di Centazzo (Clotilde, La Monaca Badessa), Simultas di Centazzo (Isotta da Cuzano), Gloria e Magnificat di Vivaldi, Requiem di Mozart, Carmina Burana di Orff, Stabat Mater di Haydn, Sinfonia N° 9 in Re min.Op. 125 “Corale”di Beethoven sono solo qualche esempio del repertorio lirico, lirico-sinfonico da lei affrontato al più alto livello con direttori come Muti, Gelmetti, Kuhn, Panni, Aprea, Zani, Villaume, Scheiko, Mak e registi come Vizioli, Zeffirelli, Pizzi, De Tomasi, Hampe, Richter. La vivace curiosità, unita al gusto dell’approfondimento e alla necessità di nuove sperimentazioni, l’hanno fatta approdare alla musica contemporanea, interpretando numerose composizioni in prima esecuzione assoluta e a proporsi con successo in recitals, opere multimediali, concerti spettacolo con programmi di rara inventiva ed originalità nell’ambito di prestigiose Rassegne e Festivals con altri solisti e con voci recitanti autorevoli come quelle di Glauco Mauri, Pamela Villoresi, Eugenio Allegri, Ugo Pagliai, Paola Gassman, Massimo Dapporto, Moni Ovadia, Francesco Guccini. Ha inciso per le case discografiche Dynamic, Edipan, Accord for Music. Per Bongiovanni ha inciso in prima mondiale il CD Albe – opera omnia di musica vocale da camera – di Domenico Alaleona; per le Produzioni Gog & Magog ha inciso il CD L’Anima de vino una sera cantava. Da sempre affascinata dalla mélodie francese, ha tenuto numerosi recitals di poesia in musica di autori come Fauré, Berlioz, Duparc, Chausson, Debussy, Poulenc e Satie. Una menzione a parte merita il percorso musicale dedicato alle Chansons di Léo Ferré, rielaborate per voce di soprano; un allestimento originale e innovativo, con l'esecuzione anche di versioni inedite che ha visto la Marcantoni esibirsi in recitals di successo con programmi esclusivi. A tale proposito il regista e scrittore Mauro Macario, tra i massimi esperti di Ferré, scrive:
Léo Ferré è stato rivisitato e riproposto, in tutti questi anni, in molteplici vesti musicali spesso appartenenti a mondi e modi interpretativi lontani o, apparentemente, incompatibili con la fonte originaria. Però, nell’arbitrarietà discutibile, hanno rivelato del Maestro, l’aspetto elaborativo aperto a soluzioni diversificate. Rossella Marcantoni, soprano della modernità, non ha scelto la strada della metamorfosi, ma quella dell’elevazione. Ha portato all’estremo ciò che di classico, colto, e anche sacro è insito in Ferré, ha trasferito le sue melodie nelle zone alte della vocalità lirica, le ha liberate in una sonorità di cristallo purissimo come schegge evocative di struggente commozione, ha addizionato nel sublime la tensione d’assoluto che anima ogni istanza esistenziale del poeta-compositore. Da una rigida disciplina ortodossa Rossella Marcantoni ha saputo, per scelta, staccarsi periodicamente per esplorare altri terreni espressivi, dalla musica vocale da camera a quella contemporanea, sperimentando nuove morfologie sonore. Nel nostro caso, pur restando nei registri tecnici e timbrici che meglio s’addicono alle sue potenzialità, si ha la sensazione che la cantante abbia trovato un incrocio vocale tra voce interiore e voce lirica, un tono indipendente, più realistico, più accessibile anche a chi non è appassionato di lirica. E se Ferré diceva, a proposito della sua genesi“Je suis dicté”, così la Marcantoni potrebbe affermare “Je suis chantée”.
L'esperienza “ferreiana” ha dato vita alla registrazione del CD Les Fleurs du Mal en Musique Léo Ferré / Charles Baudelaire, inciso in prima mondiale per la casa discografica Movimento Classical di Milano. Il CD, recensito da Aldo Nicastro sul mensile Musica di gennaio 2016, mette in evidenza la particolare qualità timbrica della voce di Rossella Marcantoni, definita luminosa: "brava la cantante a far valere la facoltà di aderire al dettato baudelairiano con un appropriato recitato drammatico, che a dispiegarne la fortissima valenza dissacrante". Si è esibita più volte al Festival Ferré di San Benedetto del Tronto, accanto ad icone della chanson francese come Juliette Greco, Georges Moustaki e altri.
Inoltre ha eseguito in prima assoluta gli Inni sacri di Léo Ferré (Ave Maria, Benedictus, Agnus dei) i cui manoscritti sono stati ritrovati dalla famiglia dopo la morte dello Chansonnier al Festival di Musica Sacra Gaude Mater di Cestocòva davanti al Primate di Polonia. Ha registrato per RAI TRE, oltre che per radio e televisioni di molti Paesi. Tiene Master Classes di perfezionamento di Canto Lirico e Cameristico in diverse Istituzioni italiane e straniere. Numerosi suoi allievi sono risultati vincitori di importanti concorsi di canto lirico nazionali ed internazionali.
È invitata a far parte della giuria in Concorsi Nazionali ed Internazionali ed è stata commissario esterno agli esami di Canto e Musica Vocale da Camera nei Conservatori Statali di Musica al Santa Cecilia di Roma, L. Perosi di Campobasso, G. Pergolesi di Fermo e altri.

Davide Martelli
Pianista. Nato a San Benedetto del Tronto nel 1989, nel 2008 conseguito nello stesso anno la maturità classica con Lode e il diploma di Pianoforte con Lode e Menzione d’Onore sotto la guida del M. Fabrizio Viti presso il Conservatorio Pergolesi di Fermo. Ha approfondito lo studio del repertorio pianistico durante il Biennio ad indirizzo concertistico, terminato nel 2011 con Lode e Menzione, presso il Conservatorio Pergolesi e l’Hochschule fur Musik di Frankfurt, dove ha frequentato un semestre nella classe del professore Emerito Andreas Meyer-Hermann. Contemporaneamente ha dimostrato interesse per la didattica dello strumento, ottenendo dapprima l’abilitazione per insegnare ai bambini con il metodo Yamaha (esame di grado 5) ed iscrivendosi poi al Biennio ad indirizzo didattico per la formazione dei Docenti di strumento delle scuole medie ad indirizzo musicale e al Tirocinio Formativo Attivo che gli hanno permesso di partecipare al concorso per la scuola 2016, vincendo il posto come docente di pianoforte al liceo musicale Tenca di Milano. Ha ottenuto il Diploma Accademico di Concertismo con il M. Lorenzo Di Bella all’Accademia Pianistica delle Marche di Recanati, dove ha avuto l’opportunità di studiare anche col M. Gianluca Luisi e di frequentare master-class tenute da concertisti come Leslie Howard, Lucia Passaglia, Roberto Cappello, Vincenzo Balzani, Kostantin Scherbakov, Mariangela Vacatello e direttori d’orchestra come Manlio Benzi, Reinhard Seehafer. Nel 2013, all’Imola Summer Piano Academy ha conosciuto il M. Enrico Pace, con cui ha continuato a studiare presso l’Accademia di Musica di Pinerolo. Ha vinto numerosi premi in competizioni pianistiche tra cui il Concorso Bach di Sestri Levante, il Concorso Internazionale Fortini di Bologna, il Concorso Città di Cesenatico, il Concorso Euterpe di Corato, il Concorso Città di Ortona ed il Concorso Internazionale di Ostuni. Si è esibito in recitals pianistici in varie città italiane ed ha eseguito in veste di solista il Concerto in la minore di Grieg, il Concerto n. 1 in do maggiore op. 15 di Beethoven, il Concerto K467 di Mozart ed il Carnevale degli animali di Saint-Saens.
Si è specializzato in Musica da Camera, in particolare in duo pianistico, pianoforte a 4 mani, violoncello e pianoforte ,violino e pianoforte , frequentando i corsi annuali tenuti dal M. Pier Narciso Masi a Torano. Ricopre il ruolo di pianista accompagnatore presso l’Accademia - Musicale Internazionale Maria Malibran di Altidona, ai corsi di Alto Perfezionamento di Piceno Classica, al concorso internazionale di oboe Tomassini e al concorso internazionale di canto Anita Cerquetti. Ha intrapreso lo studio di Composizione al Conservatorio Pergolesi, inizialmente col M. Michele Ignelzi per meglio comprendere le musiche affrontate e, successivamente, con il M. Fulvio Delli Pizzi, che lo ha spinto ad esprimere la propria personalità attraverso la composizione e lo ha portato al diploma col massimo dei voti nel 2017. Ha vinto un concorso per una musica pubblicitaria con un brano per quartetto d’archi, ha composto ”Melodien” (2011) per strumenti a fiato e percussioni, un Konzertstück per pianoforte e fiati(2013), “Mirages” (2014) per una tournée europea dello Stanford Wind Ensemble (California) diretta dal M. Aquilanti, “Pneumata”(2014) per flauto contralto, corno inglese e violoncello, su una poesia di Marco Fortuna, “Kaléidoscope” (2017) per piccola orchestra. Dal 2014 è direttore artistico del Cupra Musica Festival. «Davide Martelli è uno tra i giovani musicisti marchigiani più interessanti, con una solida formazione accademica e un percorso artistico intrapreso che non trascura alcun aspetto dell’attività musicale, affiancando al concertismo la composizione, l’attività didattica e quella organizzativa, esperienze che ne fanno un musicista moderno nel senso più fecondo del termine» (Società Filarmonica Ascolana, 2014)


                                                                               
  
                                                                     Léo Ferré et ses enfants



 


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