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OMAGGIO AL CELEBRE BASSO MARCHIGIANO ANDREA CONCETTI NEL 30° ANNIVERSARIO DELLA CARRIERA
In collaborazione con
venerdì 26 agosto 2022 ore 21,15
Altidona - Accademia Malibran - Sala Colonna
OMAGGIO AL CELEBRE BASSO MARCHIGIANO ANDREA CONCETTI
30° anniversario della carriera
Presentazione e Intervista a cura del giornalista Paolo Marconi
a seguire Concerto Oro
LA CALUNNIA È UN VENTICELLO...
Andrea CONCETTI basso
Davide MARTELLI pianoforte
Musiche di Liszt, Mozart, Rossini, Verdi
Ingresso €10.00
Info e Prenotazioni 338.8219079
Al termine del concerto seguirà un brindisi con i pregiati vini dell'Accademia Malibran CANTATRICE E GUARRACINO accompagnati dai prelibati AMARETTI DELLA VALDASO
Programma
Franz Liszt (1811 - 1886)
3 Sonetti del Petrarca
Benedetto sia ‘l giorno
Pace non trovo
I’ vidi in terra
W. A. Mozart (1756 - 1791)
Le nozze di Figaro
Non più andrai farfallone amoroso
G. Rossini (1792 - 1868)
Il Barbiere di Siviglia
La calunnia è un venticello
G. Verdi (1813 - 1901)
Simon Boccanegra
Il lacerato spirito
F. P. Tosti (1846 - 1916)
Non t’amo più
‘A vucchella
Canzoni napoletane
Desiderio ‘e sole
Voce ‘e notte
‘A tazza ‘e caffè
Era de maggio
I’ te vurria vasà
Andrea CONCETTI basso
Diplomato in canto al Conservatorio "Rossini" di Pesaro, viene inizialmente seguito da Sesto Bruscantini e Mietta Sighele prima e da Allan Billard poi. Il suo debutto ufficiale risale al 1992, sul palco del concorso internazionale "A. Belli" di Spoleto. Nel 1997 partecipa all'inaugurazione della stagione della Scala di Milano nell'Armide di Christoph Willibald Gluck diretta da Riccardo Muti.
Nel 2000 interpreta il ruolo di Don Alfonso nel Così fan tutte di Mozart a Ferrara. La direzione è di Mario Martone, ma a volere fortemente l'artista marchigiano sul palco è Claudio Abbado. Da Ferrara Concetti spicca il volo e calca alcuni dei più importanti palcoscenici della lirica mondiale. Sempre diretto da Abbado, partecipa al Festival di Salisburgo, canta all'Opéra National de Paris, alla Staatsoper Unter den Linden di Berlino e al Teatro San Carlo di Lisbona, per citarne alcuni.
Sempre nel 2000 Grottammare, la sua città, gli conferisce il titolo di cittadino dell'anno. Un riconoscimento che tornerà a ricevere nel 2007.
Nel corso delle celebrazioni mozartiane della stagione lirica 2005/2006, debutta nel ruolo di Figaro, ne Le nozze di Figaro, al Théâtre des Champs-Élysées di Parigi. Nella stessa stagione torna a interpretare il Don Alfonso del Così fan tutte al Teatro de la Monnaie di Bruxelles e al San Carlo di Napoli.
La stagione 2006/2007 lo vede protagonista nelle Marche, la sua regione. Inaugura infatti la stagione dello Sferisterio di Macerata interpretando Papageno ne Il flauto magico di Mozart con la regia di Pier Luigi Pizzi.
Nell'estate 2007 torna nella sua città natale con una serie di esibizioni, per l'inaugurazione del nuovo Teatro delle Energie.
È nel corso della stagione successiva, però, che la carriera di Andrea Concetti raggiunge il suo apice. Debutta infatti alla Scala di Milano nella prima assoluta della Teneke di Fabio Vacchi diretta da Roberto Abbado per la regia di Ermanno Olmi.
Nel marzo 2010, dopo essersi esibito a Berlino (Opera di Stato "Unter den Linden") e Helsinki, è un acclamato Leporello nel Don Giovanni di Mozart al Teatro delle Muse di Ancona, con la regia di Pier Luigi Pizzi, spettacolo replicato nel maggio a La Coruna. Nell'aprile del 2010 debutta nel Mosè in Egitto di Gioachino Rossini nel ruolo del titolo presso il Chicago Opera Theatre, riscuotendo un importante successo di pubblico e di critica, aprendosi così la strada a una delle sue non frequenti esibizioni come "basso profondo".
Nell'estate del 2010 prende parte al nuovo allestimento del Sigismondo al Rossini Opera Festival di Pesaro (ROF) e in seguito è di nuovo Leporello nel Don Giovanni con la "Saint Paul Chamber Orchestra".
Nel febbraio 2015 interpreta il ruolo di Seneca ne L'incoronazione di Poppea di Claudio Monteverdi nella versione di Rinaldo Alessandrini e Robert Wilson al teatro La Scala di Milano.
Nel luglio 2021 interpreta il ruolo di Bartolo ne Le nozze di Figaro al Teatro alla Scala.
Nell'agosto 2022 interpreta il ruolo di Basilio nel Barbiere di Siviglia all'Arena Sferisterio di Macerata.
Andrea Concetti con il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi
Teatro San Carlo di Napoli 2002 - Don Giovanni - Leporello
Teatro Alla Scala di Milano Teatro Grande di Brescia Arena Sferisterio Macerata
Bartolo Inigo Gomez Basilio
Ph. Brescia e Amisano
Davide MARTELLI pianista
Nato a San Benedetto del Tronto nel 1989, nel 2008 conseguito nello stesso anno la maturità classica con Lode e il diploma di Pianoforte con Lode e Menzione d’Onore sotto la guida del M. Fabrizio Viti presso il Conservatorio Pergolesi di Fermo. Ha approfondito lo studio del repertorio pianistico durante il Biennio ad indirizzo concertistico, terminato nel 2011 con Lode e Menzione, presso il Conservatorio Pergolesi e l’Hochschule fur Musik di Frankfurt, dove ha frequentato un semestre nella classe del professore Emerito Andreas Meyer-Hermann. Contemporaneamente ha dimostrato interesse per la didattica dello strumento, ottenendo dapprima l’abilitazione per insegnare ai bambini con il metodo
Yamaha (esame di grado 5) ed iscrivendosi poi al Biennio ad indirizzo didattico per la formazione dei Docenti di strumento delle scuole medie ad indirizzo musicale e al Tirocinio Formativo Attivo che gli hanno permesso di partecipare al concorso per la scuola 2016, vincendo il posto come docente di pianoforte al liceo musicale Tenca di Milano.
Ha ottenuto il Diploma Accademico di Concertismo con il M. Lorenzo Di Bella all’Accademia Pianistica delle Marche di Recanati, dove ha avuto l’opportunità di studiare anche col M. Gianluca Luisi e di frequentare master-class tenute da concertisti come Leslie Howard, Lucia Passaglia, Roberto Cappello, Vincenzo Balzani, Kostantin Scherbakov, Mariangela Vacatello e direttori d’orchestra come Manlio Benzi, ReinhardSeehafer. Nel 2013, all’Imola Summer Piano Academy ha conosciuto il M. Enrico Pace, con cui ha continuato a studiare presso l’Accademia di Musica di Pinerolo.
Ha vinto numerosi premi in competizioni pianistiche tra cui il Concorso Bach di Sestri Levante, il Concorso Internazionale Fortini di Bologna, il Concorso Città di Cesenatico, il Concorso Euterpe di Corato, il Concorso Città di Ortona ed il Concorso Internazionale di Ostuni. Si è esibito in recitals pianistici in varie città italiane ed ha eseguito in veste di
solista il Concerto in la minore di Grieg, il Concerto n. 1 in do maggiore op. 15 di Beethoven, il Concerto K467 di Mozart ed il Carnevale degli animali di Saint-Saens. Si è specializzato in Musica da Camera, in particolare in duo pianistico, pianoforte a 4 mani, violoncello e pianoforte ,violino e pianoforte , frequentando i corsi annuali tenuti dal M. Pier Narciso Masi a Torano. Ricopre il ruolo di pianista accompagnatore presso l’Accademia - Musicale Internazionale Maria Malibran di Altidona, ai corsi di Alto Perfezionamento di Piceno Classica, al concorso internazionale di oboe Tomassini e al
concorso internazionale di canto Anita Cerquetti .
Ha intrapreso lo studio di Composizione al Conservatorio Pergolesi, inizialmente col M. Michele Ignelzi per meglio comprendere le musiche affrontate e, successivamente, con il M. Fulvio Delli Pizzi, che lo ha spinto ad esprimere la propria personalità attraverso la composizione e lo ha portato al diploma col massimo dei voti nel 2017.
Ha vinto un concorso per una musica pubblicitaria con un brano per quartetto d’archi, ha composto ”Melodien” (2011) per strumenti a fiato e percussioni, un Konzertstück per pianoforte e fiati(2013), “Mirages” (2014) per una tournée europea dello Stanford Wind Ensemble (California) diretta dal M. Aquilanti, “Pneumata”(2014) per flauto contralto, corno inglese e violoncello, su una poesia di Marco Fortuna, “Kaléidoscope” (2017) per piccola orchestra. Dal 2014 è direttore artistico del Cupra Musica Festival.
«Davide Martelli è uno tra i giovani musicisti marchigiani più interessanti, con una solida formazione accademica e un percorso artistico intrapreso che non trascura alcun aspetto dell’attività musicale, affiancando al concertismo la composizione, l’attività didattica e quella organizzativa, esperienze che ne fanno un musicista moderno nel senso più fecondo del termine»
(Società Filarmonica Ascolana, 2014)
Paolo MARCONI giornalista
A lungo in attività alla Rai nella sede regionale per le Marche, dove è stato per quasi 25 anni conduttore del telegiornale e in seguito caposervizio, in precedenza ha lavorato al quotidiano Corriere Adriatico, all’agenzia giornalistica Ansa, alla Utet Periodici di Milano. Laureato in farmacia, è specializzato in divulgazione scientifica: ha tra l’altro pubblicato un libro di cronobiologia con la Rizzoli e preso parte alla stesura dell’Enciclopedia Generale Mondadori per la parte di medicina e sanità. Nel 2021 esce per i tipi di Affinità Elettive il volume Sonetti. 1981-2021.
«Ci sono riflessioni sulla vita, sulle stagioni, sui momenti dell'anno, della settimana, del giorno, e poi sulle persone, a partire dai miei stessi familiari. C'è anche una sezione finale con componimenti scherzosi, in diversi casi realizzati, come del resto alcuni degli altri, per qualche circostanza o ricorrenza. Si mescolano età differenti, e non mancano situazioni e ingenuità tipiche della giovinezza, che ho inserito anche per affidare a questa raccolta, in qualche modo, il significato di un percorso attraverso un buon tratto di vita.»