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SONETTI, FIABE E NUOVE MUSICHE: SCRITTORI E ARTISTI MARCHIGIANI
In collaborazione con
domenica 5 novembre 2023 ore 17,15
Altidona - Accademia Malibran - Sala Colonna
SONETTI, FIABE E NUOVE MUSICHE
Scrittori e artisti marchigiani
Prima parte
SONETTI di Paolo MARCONI
con Piergiorgio CINÌ voce recitante
Michele CIOPETTINI pianoforte
Musiche di Rossano Corradetti
Seconda parte
COLPA DEL GATTO Fiabe, Fiabine, Fiabacce di Antonio DE SIGNORIBUS
con Piergiorgio CINÌ voce recitante
Davide MARTELLI pianoforte
Musiche di Davide Martelli
Intervista all'autore cura di Susanna Polimanti
Ingresso libero
Info e prenotazioni 338.8219079
Al termine del concerto seguirà un brindisi con i pregiati vini dell'Accademia Malibran CANTATRICE E GUARRACINO accompagnati dai prelibati AMARETTI DELLA VALDASO
Paolo Marconi (1958) è giornalista professionista. A lungo in attività alla Rai nella sede regionale per le Marche, dove è stato per quasi 25 anni conduttore del telegiornale e in seguito caposervizio, in precedenza ha lavorato al quotidiano Corriere Adriatico, all’agenzia giornalistica Ansa, alla Utet Periodici di Milano. Laureato in farmacia, è specializzato in divulgazione scientifica: ha tra l’altro pubblicato un libro di cronobiologia con la Rizzoli e preso parte alla stesura dell’Enciclopedia Generale Mondadori per la parte di medicina e sanità.
Da oltre 40 anni scrive sonetti. Per questa sua attività è stato catalogato tra i poeti italiani dal Novecento a oggi da ‘Italian Poetry’, comitato fondato tra gli altri da Alberto Bevilacqua, Mario Luzi, Paolo Ruffilli, Edoardo Sanguineti, Mark Strand.
Con la casa editrice Affinità Elettive ha pubblicato ‘Sonetti - 1981-2021’ (2021) e ‘Nuovi giorni - Sonetti volume 2’ (2022).
Ha ricevuto per due volte (nel 2021 e nel 2022) il primo premio nel concorso poetico nazionale ‘Massimo Ferretti’, organizzato con il patrocinio della Regione Marche.
Antonio De Signoribus è nato e vive a Cupra Marittima, nelle Marche. È Filosofo, giornalista, scrittore, antropologo, nonché un Maestro riconosciuto dì Letteratura Fiabistica internazionale. I suoi studi, rivisitati in chiave filosofica, psicoanalista e antropologica, non sono davvero passati inosservati. Anzi. Sono stati definiti sorprendenti. Come sorprendenti sono state definite le sue doti affabulatorie. Nelle Marche lo chiamano “ Il Grimm delle Marche” per le sue intense ricerche e studi sulle fiabe popolari. È stato, poi, chiamato a darne testimonianza in tutte le più importanti Rassegne letterarie nazionali e internazionali, compresa la Mostra internazionale del Libro di Torino, dove è stato invitato più volte. Ha scritto sette libri. Eccoli:
“La meraviglia del borgo” (ISSP Editore, 1990) con introduzione dello storico illustre Franco Cardini, Università di Firenze.
“Fiabe e leggende delle Marche. Alla scoperta di un mondo misterioso e sommerso dove passato e presente si fondono fino a diventare una cosa sola”(Newton Compton Editori, 2009) con introduzione di Sanzio Balducci, Ordinario di Dialettologia italiana, Università di Urbino.
“Segreti e Storie Popolari Delle Marche. Luoghi misteriosi, personaggi leggendari, creature enigmatiche, miti e leggende di una regione tutta da scoprire” (Newton Compton Editori, 2011) con introduzione di Marcello Verdenelli, Ordinario di Lingua italiana e Linguaggi settoriali, Università di Macerata.
“Il Ceppo di Natale. Tradizioni e leggende sul 25 dicembre e dintorni” ( Zefiro Editore, 2016) con introduzione di Luigi Rossi.
“L’uovo di Cavalla. Fiabe, leggende e Storie bizzarre raccolte e riscritte”(Zefiro Editore, dicembre 2019) con introduzione di Allì Caracciolo, studiosa di Storia del teatro e dello spettacolo, Università dì Macerata.” L’uovo di Cavalla”, è stato premiato con il Marco di Qualità nell’ambito dell’edizione 2020 del Premio nazionale Microeditoria Italiana, a Chiari, capitale del libro 2020.
“Colpa del Gatto. Fiabe, fiabine, fiabacce” (Zefiro Editore, 2022), con prefazione di Francesco Liberati.
“Il Natale di Giovannino” (FastEdit, dicembre 2022), con prefazione della scrittrice Susanna Polimanti.
Si ricordano, poi, i seguenti scritti: “Aspetti dell’alimentazione picena tra ‘800 e ‘900“ (In Proposte e Ricerche, Università di Urbino); “La fiaba popolare marchigiana” (In Antiqua, Rivista nazionale dell’Archeclub d’Italia); “La contesa de la ‘nzegna a Falerone” (In Piceno, Periodico del Centro studi storici ed etnografici del Piceno); “Nelle perle di vetro della fiaba si riflette l’universo” (In Atti del Convegno di Studi-Immagini della Memoria Storica, Montalto Marche). Ancora: “Il tempo magico della fiaba e qualcos’altro“; “L’anello forte della fiaba”; “Due o tre cose sulla fiaba popolare; “Il paese della festa” (In Guida della Provincia di Ascoli Piceno);“Con occhi promettenti” (Politecnico Periferia); ”Prefazione dal titolo “Riflessioni in margine ad una ricerca” (in Luciano Bruni “Cupra Marittima e il suo territorio negli anni della Grande Guerra”); ”Giovanni e la trave” (in Favolà, fiabe per tutte le età scritte e illustrate da autori Piceni); ”Racconto per Giulia” (in Racconti con gusto, stuzzicanti assaggi di storie e sapori, I luoghi della scrittura, collana scrivere insieme). Non sono passati inosservati, poi, i saggi e gli articoli pubblicati su giornali e riviste marchigiane e nazionali:“A proposito di Fonti Orali”, “La Befana e il camino”, “Un sospiro lungo dieci milioni di conchiglie”, “Sant’Antonio Abate, tra religione e tradizione”,” I proverbi, la filosofia del popolo”, “Alla scoperta del museo malacologico di Cupra Marittima”,”Il monumento di Paolo Annibali per ricordare tutti i caduti del mare”, “La poesia pittorica di Edoardo Spina”, eccetera. Ha poi, firmato per il quotidiano Il Messaggero di Roma, diversi articoli per la rubrica di successo dal titolo “Gente di Marca”. Attualmente cura per il giornale online TM una rubrica dal sapore antropologico, davvero molto seguita, dal titolo “Racconti di Marca”. Ha curato, poi, i volumi: “Il Piceno nelle tradizioni e nella prima letteratura”; “Storie Minime”; “Dieci anni di presenza recitata”;“Venti anni di presenza recitata”; “Questa primavera”. Ho collaborato, poi, ai volumi: “Per una storia di San Benedetto del Tronto”, “Ricordi di villeggiatura: cento anni di bagni sulla Riviera adriatica, 1860-1960”. “Da Marano a Cupra. Sulle orme di Ernesto Ciucci poeta cuprense (1866-1940)”. Atti del convegno 16-17 giugno 2017, ecc.
Un suo racconto dal titolo “Giovannino e il mare” si è imposto in vari concorsi, ed è uscito nella prestigiosa cartella de “La Luna” di Fermo (Arti Grafiche Fioroni) con incisione originale di Alfredo Pirri; sempre per la “Luna” sono usciti, poi, i racconti “Giovanni e la principessa triste”, e “Stradivari”,sempre con incisioni originali di Alfredo Pirri. I racconti “Giovanni e il malocchio” e “Un ometto vestito di nero”(con quest’ultimo ha vinto il Premio Varano), sono, invece, usciti (in Personaggi di Ancona e delle Marche, a cura di Fabio M. Serpilli, Varano 2009, 2012). Il racconto “Il tesoro” è uscito ne “La grande Luna, scittori dialettali a Varano”, 2018, mentre il racconto “Il terribile” è uscito in “Pagine Marchigiane.Fatti, personaggi, e luoghi,poesie e racconti in dialetto e in italiano”, Versante 2018, ecc.
Le fiabe di Antonio De Signoribus sono state lette, raccontate e interpretate, da appassionati, e da professionisti della parola, come Piergiorgio Cinì e Vanessa Gravina. E musicate da orchestre, gruppi e da solisti. Ultimamente è stato invitato a partecipare alla Rassegna Musica Nuova Festival di Senigallia, in collaborazione con l’Associazione Artemusi(c)a- Compositrici per le Marche. Ben sette sue fiabe sono state musicate da altrettante compositrici ed eseguite da Margherita Paci al violoncello e Federica Tomassini all’arpa. Si sono occupati di lui e della sua produzione letteraria radio e televisioni, regionali e nazionali come Rai 3. Per la carta stampata è stato recensito, poi, da varie testate giornalistiche… il Corriere della Sera, gli ha dedicato alcuni corposi articoli nella sezione Cultura. Ha tenuto e tiene, poi, conferenze e incontri nelle scuole di ogni ordine e grado e nelle Università. Per la sua intensa attività di studioso e di ricercatore ha avuto consensi, riconoscimenti e premi.
Piergiorgio Cini, attore
Laurea in Filosofia conseguita il 13/11/1985 presso l’Università degli Studi di Bologna.
- Diploma di Recitazione conseguito nel giugno del 1986 presso l’Accademia Antoniana d’Arte Drammatica di Bologna.
- Formazione seminariale con Dario Fo, Eugenio Barba, Leo De Berardinis, Gabriella Bartolomei, Gianfranco Rimondi, Marina Pitta, Salvo Nicotra, Giuseppe Caruso, Marisa Miritello, Paola Chiama, Marco De Marinis.
- Attore, regista e direttore artistico del Laboratorio Teatrale Re Nudo di San Benedetto del Tronto, con cui ha allestito più di 20 spettacoli; presso Re Nudo è anche docente di dizione, fonetica, impostazione della voce e recitazione. Come attore collabora con la compagnia Synergie Teatrali di Ascoli Piceno.
- Direttore artistico dell’Incontro Nazionale dei Teatri Invisibili.
- Come voce recitante ha collaborato con l’orchestra jazz Kaos Ensemble di Alfredo Impullitti (con cui ha inciso il cd “Geometria dell’abisso”, ispirato al “Libro dell’inquietudine” di Fernando Pessoa), Kenny Wheeler, Paolo Fresu, Cristina
Zavalloni, Pierpaolo Marini, Argeo Polloni, il quintetto Sax 900, Rossella Marcantoni, Floraleda Sacchi, Olivia Stocco, Federico Paci.
- Docente a tempo indeterminato di materie letterarie presso l’ISC di Monterubbiano (AP).
- Docente in qualità di esperto in materie teatrali presso varie Scuole ed Istituti.
- Vincitore del Sipario d’Argento 2004 alla rassegna nazionale di teatro per la scuola di Serra San Quirico (con il Liceo Scientifico di San Benedetto del Tronto), del concorso nazionale di lettura interpretata di Novi Ligure e del concorso nazionale di teatro in lingua francese bandito da Alliance francaise (con l’Istituto Magistrale di Ascoli Piceno).
Michele Ciopettini “Mike Pitch” pianista
Nato nel 1976, si è diplomato giovanissimo in pianoforte principale col massimo dei voti e la lode al Conservatorio di Musica G.Rossini di Pesaro sotto la guida dei maestri E. Verona e S. Baldi.
Si è perfezionato con i maestri Lucia Passaglia, Paolo Bordoni, P.N.Masi.
Appena diplomato, ha condotto un’intensissima attività di pianista accompagnatore in moltissime istituzioni musicali, teatri e località italiane, che lo vedono impegnato a collaborare con strumentisti, cantanti, ensamble, cori, bande, orchestre in concerti solistici o di musica d’insieme, audizioni, concorsi, masterclasses, accumulando un enorme repertorio nel corso degli anni .
E’ pianista accompagnatore di innumerevoli masterclasses internazionali con Maestri di chiara fama mondiale nel panorama della musica classica, prime parti nelle migliori orchestre: Fabrizio Meloni, M. Bourgue, J.M. Londaix ,F. Manara, F. Di Rosa, M.Marasco, D. Milozzi, B. Pratico’, L. Ranieri, M. Mazzoni e moltissimi altri. Per due anni (2013-2015) è stato pianista accompagnatore al Conservatorio di Musica G.Rossini di Pesaro.
Musicista eclettico, nel 2015 decide di trasferirsi a Londra ed affrontare lo studio e l’esecuzione della musica pop/jazz diventando “residence pianist” in uno dei “top ten” ristoranti della capitale e suonando nei pomeriggi all’”Hotel Savoy”, uno degli hotels piu’ importanti.
A causa dell’epidemia di Coronavirus del 2020,decide di tornare all’accompagnamento pianistico, alla musica classica e ad un nuovo approccio dell’esecuzione pubblica e di prassi pianistica.
E’ laureato in Filosofia all’Universita’ di Macerata.
Rossano Corradetti, compositore
Ha studiato presso il Collegio Internazionale di musica del Foro Italico istituito dal Conservatorio Santa Cecilia di Roma.
Si è dedicato all'insegnamento e alla composizione di musiche per film e documentari.
Ha suonato come strumentista nell'orchestra Sinfonica della RAI di Roma.
Ha collaborato ed è stato consulente in tante trasmissioni televisive al CPTV RAI di Roma.
Ha collaborato con Radio France e ZDL televisione tedesca.
Ha scritto musiche per I documentari di Margherita Hack ,per la Poetessa Maria Luisa Spaziani e per la Società Dante Alighieri.
Ha collaborato con Carmelo Bene al Teatro dell'opera di Roma.
Serata alla presenza e dedicata al Presidente della Repubblica Sandro Pertini .
Collabora attualmente con Raicom.
È stato insignito dell'onorificenza dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano di Cavaliere al merito della Repubblica italiana.
Il 27 giugno 2023 gli è stato conferito il riconoscimento di Marchigiano dell'Anno.
Davide Martelli, pianista e compositore
Nato a San Benedetto del Tronto nel 1989. Nel 2008 ha conseguito nello stesso anno la maturità classica con Lode e il diploma di Pianoforte con Lode e Menzione d’Onore sotto la guida del M. Fabrizio Viti presso il Conservatorio Pergolesi di Fermo. Ha approfondito lo studio del repertorio pianistico durante il Biennio ad indirizzo concertistico, terminato nel 2011 con Lode e Menzione, presso il Conservatorio Pergolesi e l’Hochschule fur Musik di Frankfurt, dove ha frequentato un semestre nella classe del professore Emerito Andreas Meyer-Hermann.
Ha ottenuto il Diploma Accademico di Concertismo con il M. Lorenzo Di Bella all’Accademia Pianistica delle Marche di Recanati, dove ha avuto l’opportunità di studiare anche col M. Gianluca Luisi e di frequentare master-class tenute da concertisti come Leslie Howard, Lucia Passaglia, Roberto Cappello, Vincenzo Balzani, Kostantin Scherbakov, Mariangela Vacatello e direttori d’orchestra come Manlio Benzi, Reinhard Seehafer.
Nel 2013, all’Imola Summer Piano Academy ha conosciuto il M. Enrico Pace, con cui ha continuato a studiare presso l’Accademia di Musica di Pinerolo.
Ha vinto numerosi premi in competizioni pianistiche tra cui il Concorso Bach di Sestri Levante, il Concorso Internazionale Fortini di Bologna, il Concorso Città di Cesenatico, il Concorso Euterpe di Corato, il Concorso Città di Ortona ed il Concorso Internazionale di Ostuni. Si è esibito in recitals pianistici in varie città italiane ed ha eseguito in veste di solista il Concerto in la minore di Grieg, il Concerto n. 1 in do maggiore op. 15 di Beethoven, il Concerto K467 di Mozart ed il Carnevale degli animali di Saint-Saens.
Si è specializzato in Musica da Camera, in particolare in duo pianistico, pianoforte a 4 mani, violoncello e pianoforte ,violino e pianoforte , frequentando i corsi annuali tenuti dal M. Pier Narciso Masi a Torano.
Ha intrapreso lo studio di Composizione al Conservatorio Pergolesi, inizialmente col M. Michele Ignelzi per meglio comprendere le musiche affrontate e, successivamente, con il M. Fulvio Delli Pizzi, che lo ha spinto ad esprimere la propria personalità attraverso la composizione e lo ha portato al diploma col massimo dei voti nel 2017.
Ha vinto un concorso per una musica pubblicitaria con un brano per quartetto d’archi, ha composto ”Melodien” (2011) per strumenti a fiato e percussioni, un Konzertstück per pianoforte e fiati(2013), “Mirages” (2014) per una tournée europea dello Stanford Wind Ensemble (California) diretta dal M. Aquilanti, “Pneumata”(2014) per flauto contralto, corno inglese e violoncello, su una poesia di Marco Fortuna, “Kaléidoscope” (2017) per piccola orchestra.
Dal 2014 è direttore artistico del Cupra Musica Festival.
«Davide Martelli è uno tra i giovani musicisti marchigiani più interessanti, con una solida formazione accademica e un percorso artistico intrapreso che non trascura alcun aspetto dell’attività musicale, affiancando al concertismo la composizione, l’attività didattica e quella organizzativa, esperienze che ne fanno un musicista moderno nel senso più fecondo del termine» (Società Filarmonica Ascolana, 2014).